Serre per agricoltura, garanzia di produzione

Le serre per agricoltura, oggi più che mai, sono una garanzia di produzione per un’azienda agricola. I cambiamenti repentini climatici hanno causato danni a raccolti in pieno campo, con notevoli ripercussioni anche in termini economici. Proteggere il proprio raccolto è anche sinonimo di programmazione produttiva. Con queste basi si può certamente avere la consapevolezza di poter prendere impegni con clienti in un’ottica della grande distribuzione. Controllo del clima, protezione delle piante, anticipazione del raccolto sono le garanzie che possono offrire le serre per agricoltura.

QUALE TIPOLOGIA SCEGLIERE

Quale tipologia di serra scegliere? Domanda fondamentale per ottimizzare terreno e investimento. Negli ultimi anni si è cercato di raggruppare le tipologie costruttive in base al prodotto che si andrà a realizzare all’interno. Questo trend è stato “imposto” anche dalle macchine agricole, che con le loro dimensioni e ingombri durante le fasi di lavorazione, hanno dettato una sorta di linea guida sulle serre. Portando un esempio di un’azienda che produce  IV gamma, le serre più utilizzate sono con luce 7.20 con un passo paletti di 2,50 mt e un’altezza minima alla gronda di 2.50 mt. La tipologia può essere anche influenzata dagli impianti già presenti in azienda, perché acquistare una sola qualità di telo, può essere vantaggioso in termini di rotture improvvise o necessitano della sostituzione totale.  Questo non toglie che la nostra produzione di serre per agricoltura comprenda diverse varietà, tutto per soddisfare al pieno l’esigenza del cliente finale, che così avrà un impianto su misura.

SERRE PER AGRICOLTURA, LA NOSTRA PRODUZIONE

La nostra azienda realizza strutture serricole da oltre quaranta anni, utilizzando materiali di prima scelta e tutti certificati. La nostra lunga esperienza nel settore ci ha portato a costruire elementi facili da assemblare, per semplificare anche il processo di montaggio finale. Da noi è possibile personalizzare interamente la configurazione della serra, perché siamo convinti che ogni cliente debba avere la possibilità di rendere produttiva al massimo la propria azienda. Larghezza, diametro, doppia apertura frontale, gronde per la raccolta delle acque piovane, tamponatura in policarbonato e aperture automatizzate sono tra i vari optional da poter scegliere da noi. Il tutto coadiuvato dal nostro ufficio tecnico, che accompagna il cliente nella scelta della soluzione più idonea e commercialmente valida.

 SIAMO LA TUA GARANZIA

I numeri sono dalla nostra parte. Ogni anno copriamo mediamente più di cento ettari di terreno con le nostre serre. Consegniamo in Italia e all’estero, mantenendo sempre alti i nostri standard qualitativi. Seguiamo ogni fase produttiva, dalla realizzazione in officina fino alla fase di montaggio continuando ancora nel post vendita. Inoltre siamo maestri della ristrutturazione, costruendo elementi speciali per rimodernare serre agricole datate.  Esperienza, qualità e professionalità al vostro servizio, Te.Ni.Ce. Sud è davvero una garanzia di successo.

Quando è utile installare la doppia apertura frontale?

La doppia apertura è un sistema che permette di velocizzare il ricircolo dell’aria all’interno della struttura serricola. Utile a eliminare l’umidità che potrebbe causare danni al raccolto, il sistema mantiene anche un clima asciutto nella serra, favorendo quelle coltivazioni che ne hanno bisogno. Sul frontale della serra è montato un doppio rullo avvolgitelo, formando così una finestra nella parte alta della serra. La temperatura più alta formatasi all’interno abbinata a un clima esterno freddo, crea condensa, le cui goccioline cadono come una pioggerellina sulle coltivazioni. Nei sistemi moderni di agricoltura anche le irrigazioni sono programmate e gestite per durata e quantità d’acqua. Il gocciolamento della condensa è un vero problema, che si tramuta in marciume sulle foglie delle piante coltivate. Chiarito che la condensa è un nemico dell’agricoltore, il sistema di doppia apertura frontale aiuta a sconfiggerlo, permettendo così un ricambio veloce d’aria favorendo il benessere delle colture in serra. La movimentazione della finestra può essere manuale (più faticosa) o motorizzata. La doppia apertura si movimenta grazie ad una carrucola collegata all’estremità del rullo, che fa aprire o chiudere la finestra frontale.

Quando è utile la doppia apertura?
È consigliabile montare la doppia apertura quando:

  1. Il terreno si trova in una zona molto umidità
  2. Le serre sono basse
  3. I gruppi serricoli sono troppo addossati nella parte frontale.
  4. La coltivazione richiede un clima asciutto.

C’è incidenza sul costo al mq?
Sì, non eccessiva in ottica del risultato finale, ma la doppia apertura comporta l’aggiunta di ulteriori pezzi in fase di montaggio con relativo aumento del costo dell’impianto.

Ci sono anche degli aspetti negativi da tenere in considerazione. Bisogna acquistare teli a misura per la finestra, gestire la manutenzione dell’apertura e al momento opportuno sostituire, oltre i teli superiori, anche quelli dell’apertura.

Esiste un’alternativa a questo sistema?
Un’alternativa c’è. Si tratta ti posizionare più in alto di 20 cm, rispetto al normale montaggio, il rullo avvolgitelo frontale. Quest’opzione permette di aumentare la ventilazione e il ricambio dell’area, con nessun impatto sul prezzo e con una maggiore facilità di gestione. Certamente le due possibilità non sono paragonabili tra di loro, la doppia apertura ha un maggiore riscontro in termini di efficienza.

Ogni impianto serricolo ha esigenze particolari, come detto in precedenza tutto dipende dalla posizione del terreno, dalle condizioni climatiche della zona e dal tipo di produzione che andremo a coltivare. Riuscire a prevenire in anticipo le possibili problematiche climatiche nell’impianto serricolo, sarà sicuramente d’aiuto in termini di resa e qualità del prodotto che andremo a raccogliere.

Ancora dubbi? Scrivimi all’indirizzo mail commerciale@tenicesud.it, risponderò a tutte le tue domande

Un saluto, Luigi Celano

Gronde per la raccolta dell’acqua piovana, tutti i vantaggi

Le gronde per la raccolta dell’acqua piovana sono diventante un elemento indispensabile negli ultimi anni per chi vuole un impianto serricolo curato nei minimi dettagli. Oltre a svolgere il loro lavoro di raccolta dell’acqua, le gronde rinforzano anche la serra, perché fissate alla struttura creano un solido collegamento tra il paletto e l’arco. Le ultime disposizioni in merito alla gestione delle acque piovane e in particolar modo alla realizzazione di vasche di contenimento, hanno aggiunto valore a questo elemento. Le gronde inoltre riescono anche a rallentare il deflusso d’acqua nei canali di scarico, siccome sono capaci di immagazzinarla e pian piano immetterla nel cassonetto terminale. Altro pregio, da non sottovalutare, riguarda la gestione dei teli di copertura. All’interno della gronda centrale sono montate due file di rulli avvolgitelo. Questo vuol dire che a differenza delle classiche serre, qui ogni telo è gestito singolarmente durante il fissaggio della plastica e in caso di una rottura accidentale del telo, possiamo allentare e sostituire solo quello danneggiato lasciando coperte le altre campate. Il doppio rullo avvolgitelo consente anche di allungare la durata di vita della copertura, perché il tiraggio avviene senza sforzo su un telo per volta.

Ricapitolando i benefici che aggiungono le gronde alla struttura, possiamo dire:

  1. Raccolgono l’acqua piovana in maniera ordinata.
  2. Rinforzano la struttura della serra
  3. Rallentano il deflusso dell’acqua nei canali di scarico.
  4. Facilitano la gestione dei teli di copertura.
  5. Allungano la durata dei teli

Nell’ottica di un’analisi dei costi d’impianto, considerando materiale e anche il montaggio, l’installazione delle gronde comporta un aumento di spesa al mq. Spesa che è ben ripagata dai benefici sulla gestione dell’impianto stesso e quindi anche in un risparmio economico. Una serra più curata e solida, controllo totale delle acque piovane e più vita dei teli di copertura, sono sicuramente un aspetto da non sottovalutare nel progettare un nuovo impianto serricolo.